ERBA – La notizia della riapertura del piazzale antistante la ex Comit (vedi articolo) ha scatenato molte reazioni.
“E all’improvviso ci si accorge che la piazza è agibile, dopo che per un lungo periodo è stata dichiarata inagibile – afferma il capogruppo del Pd Michele Spagnuolo – Quantomeno si deve ammettere che c’è stata una certa superficialità o prima o adesso. Visto che gli amministratori sono sempre gli stessi e la piazza pure, sembra strana questa inversione di rotta al’improvviso. E personalmente mi sembra curioso che la piazza passi da “inagibile” a “parzialmente agibile”: se c’era ipoteticamente una situazione potenzialmente di pericolo per l’incolumità dei cittadini, non può essere sparita nel nulla proprio adesso. E, comunque, se c’è un’attività ludica dei giostrai, anche il perimetro intorno deve essere totalmente a norma. Ben vengano tutte le attività che possano essere di incentivo al commercio e di divertimento per i bambini, ma cerchiamo di essere molto chiari e, soprattutto, rimuoviamo per tempo le situazioni di incertezza”.
“C’è stato un repentino cambio, quindi o l’ordinanza era troppo esagerata prima oppure è troppo lasca adesso – sostiene il capogruppo della Lega Erica Rivolta – E’ chiaro quindi che ci vuole più attenzione. L’area ex Comit è stata oggetto di un lungo corteggiamento da parte del Comune di Erba. Le ultime due Amministrazioni (l’Amministrazione Ghioni e la prima Amministrazione Tili) avevano pensato di utilizzare quell’edificio: c’era l’ipotesi di un archivio o di una sede per i Vigili. Si è persino arrivati a una trattativa. Oggi è un edificio in centro, mezzo vuoto e con una parte esterna orribile. Come spesso accade, un peso, due misure“.
Nel frattempo è stata pubblicata anche la nuova ordinanza della Polizia locale, secondo cui in data 16 ottobre è stato eseguito un sopralluogo presso la piazza ex Comit, attraverso il quale è stato accertato che la pavimentazione dissestata “non ha subito ulteriori peggioramenti”, e resta inibita al transito dei pedoni e dei veicoli, per l’accentuato dissesto del pavimento in autobloccanti, la sola fascia posta a ridosso del fabbricato ex Comit lungo il fronte dello stabile e per una profondità di circa 5 metri“.
La nuova ordinanza, quindi, prevede l’istituzione del divieto di transito dei pedoni e dei veicoli lungo la suddetta fascia e obbliga il giostraio “a coprire le buche e gli avvallamenti pericolosi con lastre di ferro e legno”.