Como

Performance ambientali delle città, Como al 66° posto in Italia

Caterina Franci 14 Novembre 2017

Attualità, Como

COMO – Il 30 ottobre 2017 Legambiente ha presentato l’annuale rapporto “Ecosistema Urbano 2017” sulle performance ambientali delle città capoluogo, realizzato con il contributo scientifico dell’Istituto di Ricerche Ambiente Italia e la collaborazione editoriale de Il Sole 24 Ore.

Il confronto viene ampliato anche alle principali capitali europee, mettendo in luce come alcuni comportamenti virtuosi avvicinino parte delle realtà italiane agli standard europei, talvolta superandoli. Non mancano purtroppo nemmeno le criticità, tanto che la mappa europea dello smog, realizzata dall’Agenzia Europea dell’Ambiente, mostra come le più alte concentrazioni di particolato fine colpiscano principalmente proprio l’Italia, e in particolare i Comuni della pianura padana, insieme alla Polonia.

Il confronto con le edizioni precedenti del rapporto mette in luce come ci siano stati dei miglioramenti, in taluni casi drastici, dimostrando come nulla sia predeterminatamente impossibile. Sono tanti i centri urbani virtuosi e dinamici autori di scelte coraggiose, innovative e sostenibili. Mantova, Trento , Bolzano, Parma, Pordenone e Belluno guidano la classifica delle migliori ecoperformance.

Con la breve relazione, la Camera di Commercio di Como vuole focalizzare meglio la posizione dei capoluoghi di Como e Lecco, mettendone in luce i punti di forza e di debolezza.

Non bisogna infatti dimenticare che la città italiana più vivibile, Mantova, è proprio uno dei capoluoghi della Lombardia, regione che più di altre porta il pesante fardello dell’inquinamento dell’aria.

Classifica delle performance ambientali 2017

 

Diversi gli indicatori presi a riferimento per l’analisi. Come performance ambientale Como si piazza al 66° posto di una graduatoria nazionale guidata proprio da una provincia lombarda, Mantova. Ottiene 46,5 punti, contro i 76,8 della prima classificata. Lecco ne ottiene 48,9 e per questo si posiziona al 58° posto. Riducendo il confronto alle province lombarde Como sarebbe nona e lecco ottava. Monza risulterebbe ultima.

Sulla qualità dell’aria, guardando i valori riferiti al biossido di azoto Como in questo contesto non brilla, come peraltro la maggior parte delle altre città lombarde, fatta eccezione per Mantova e Sondrio, le uniche sotto la media nazionale. La media dei valori medi annuali registrati dalle centraline urbane di Como è infatti pari a 46 microgrammi al metro cubo, superiore quindi al già citato limite di legge pari a 40 μg/mc. Si piazza al 91° posto, giusto prima di Milano.

Il valore delle polveri sottili

 

Valori più positivi per quanto riguarda le polveri sottili: Como registra una media annua di 31 microgrammi al metro cubo di polveri sottili Pm10, inferiore quindi alla soglia di rischio per la salute umana. Si piazza al 48° posto su 64 posizioni possibili, dati i risultati ex aequo, giusto alle spalle di Varese, con 30 μg/mc. Sondrio è il capoluogo lombardo in cui l’aria è più pulita, come prevedibile (si piazza al 21° posto con 21 μg/mc).

Interessanti anche i dati sui consumi di acqua pro capite, con 185 litri pro-capite al giorno Como si piazza nella parte bassa della graduatoria italiana, vicina peraltro a molte altre città lombarde. Solo Varese, Mantova e Cremona registrano un valore inferiore a 150 litri. A Lecco, al 78° posto, la popolazione ne consuma mediamente 175. Milano chiude la graduatoria lombarda con oltre 209 litri, terzultima a livello nazionale.

Per quanto riguarda la raccolta differenziata Como, con il 66% dei rifiuti raccolti si posiziona al 20° posto della graduatoria nazionale. Il dato quindi, è superiore non solo alla media nazionale ma anche all’obiettivo di legge fissato per il 2012. Segue a poca distanza Lecco, con il 64%, che sfiora il target ma non lo raggiunge.

Un’ultima curiosità sulle vetture circolanti: il capoluogo comasco, con 61 vetture immatricolate ogni 100 abitanti si posiziona al 14° posto (insieme a Ancona, Reggio Calabria, Roma, Massa, Piacenza, Vicenza) alle spalle di molte delle altre città lombarde. Milano, Lodi , Pavia, Lecco (quest’ultima con 58 auto ogni 100 abitanti), Sondrio, Bergamo, Cremona, Mantova e Brescia fanno tutte meglio. Varese chiude la classifica lombarda con 65 auto. La peggiore è L’Aquila.

QUI la relazione completa