ERBA – “Non è uno scherzo e non vedo doppio. Questa è la situazione che un automobilista si trova a dover fronteggiare nel momento in cui decide di parcheggiare la propria auto nel posteggio di corso XXV Aprile (ex Banco Lariano, attuale Intesa San Paolo)”.
La mette sul ridere Carlo Moggia, segretario cittadino della Lega Nord, ma lo fa per illustrare un problema e chiedere che si intervenga. “Una confusione totale, non si capisce in quale parcheggio si deve posteggiare e così si perde anche qualche posto auto perchè in questa situazione non si riescono a rispettare gli spazi giusti”, sottolinea spiegando il disguido che si è venuto a creare in seguito, probabilmente, al rifacimento delle righe dei parcheggi senza aver provveduto alla cancellazione dei segni che li delimitavano precedentemente.
“Mi auguro che l’Amministrazione attivi l’ufficio competente per far ripristinare l’ordine facendo cancellare le righe sbagliate”, chiude Moggia.
In realtà, però, i problemi del parcheggio del centro non finiscono qui. I cittadini segnalano numerose pecche e anche alcune stranezze. Basti guardare il perimetro che delimita il parcheggio per rendersi conto che c’è qualcos’altro che non va. Le fioriere che separano il marciapiede di via Fiume e corso XXV Aprile dal parcheggio stesso, per esempio, sono “dimenticate”. Alcune sono state spostate dalla propria sede originale, sono tutt’altro che curate e diventano cestini della spazzatura. E poi, a proposito di stranezze, dietro all’edicola posta in corrispondenza del semaforo si trova anche un cartello stradale divelto.
Queste sono solo alcune delle criticità che i cittadini segnalano quotidianamente. Essendo una zona di grande passaggio in centro alla città tante persone hanno modo di notare questi “piccoli” difetti.