Orsenigo

Orsenigo avrà un centro storico tutto nuovo

Admin Altreforme 15 Aprile 2014

Attualità, Orsenigo, Politica

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ORSENIGO – Un centro storico tutto nuovo. Una soluzione alla mancanza di parcheggi, piazze, parchi e per rendere più fruibile il paese. “Questa è la logica che ci ha guidati nell’affrontare tre progetti chiave: il recupero dell’area ex-Vosacec, “Marelli” e Villa Baragiola – ha spiegato il sindaco Mario Chiavenna al termine della lunga discussione svoltasi nel Consiglio comunale di lunedì 14 aprile – Il tentativo è stato quello di farci guidare dalla ricerca di una soluzione unica per risolvere gli annosi problemi del centro storico e per rendere vivo il paese. Veniamo da mesi di negoziazioni con le proprietà ed è sempre stato difficile individuare la soluzione migliore, quella che potesse accontentare entrambe le parti”.

E se la questione dell’area ex Vosacec è già passata dai banchi del Consiglio all’ultima seduta, con l’ottenimento da parte del Comune di un parcheggio sulla strada che risponda alle necessità di tutti gli orsenighesi (anzichè interrato), lunedì si è discusso in particolare degli altri due piani di recupero.

Piano di recupero Marelli albergo diffuso

Per quanto riguarda il piano di recupero “Marelli”, il Consiglio ha votato all’unanimità per il cambio di destinazione d’uso. “Il 27 marzo scorso la proprietà ha presentato un progetto per un albergo diffuso. Questo non comporta differenze di volumi e non modificherà la sagoma degli edifici ma è stato necessario ricalcolare la dotazione di aree pubbliche – ha spiegato il sindaco – La proprietà cederà opere per 150 mila euro: un’area e un parcheggio, che servirà non solo per il piano di recupero ma anche per il centro storico del paese e le attività del parco del liegro. Mi sembra una buona soluzione: viene in pratica recuperato l’esistente, si creano camminamenti interni con il recupero dei vecchi ballatoi e si realizzano parcheggi utili per tutto il centro. Senza contare che si va a recuperare un’area dismessa e, con la formula dell’albergo diffuso, si porta gente in paese”.

Piano di recupero Villa Baragiola Orsenigo

E se questo piano ha ottenuto anche il voto favorevole della minoranza, lo stesso non si può dire per Villa Baragiola, che ha letteralmente scaldato gli animi. Sull’area in esame si discute da anni. Il Consiglio ha dovuto pronunciarsi su alcune modifiche al piano di recupero. “Nella fase di realizzazione dell’esecutivo, è emerso che i volumi del piano di recupero erano inferiori rispetto ai volumi complessivi – ha illustrato il sindaco – Anche in questo caso, dunque, bisogna ricalcolare la dotazione di aree pubbliche. Al posto di un parcheggio in via Montello, la proprietà andrà a realizzare dei posteggi nella zona indicata in rosso nel progetto (vedi foto sopra, ndr). In questo modo si risolveranno le necessità di posteggi della chiesa, del centro storico e dell’albergo diffuso. In aggiunta vengono cedute dalla proprietà anche la parte identificata con il colore blu e quella in verde (oltre la provinciale). In questo modo avremo la possibilità di avere un parco con un percorso che collega la zona al campo sportivo della parrocchia e oltre la galleria“.

Minoranza d’accordo sui parcheggi nell’area rossa (il parcheggio sarà chiuso di notte e gli utilizzatori avranno a disposizione un badge per l’accesso) ma contraria alla parte rossa restante e a quella blu. Queste cessioni, in più rispetto a quanto necessario, hanno fatto riflettere la minoranza, già seccata dal fatto che un emendamento portato in Consiglio non è stato ammesso dalla maggioranza perchè “non ci sono stati i tempi per valutarlo”. “L’amministrazione accetta un pezzo di terreno a titolo non compensativo per raggirare una collina. A cosa serve? Quel terreno vale 31 centesimi al metro quadrato, è solo il versante di una collina – ha affermato Pietro Gatti – E in più, qualora in futuro la proprietà decidesse di cambiare la destinazione d’uso per realizzare anche degli uffici, l’amministrazione non avrebbe più nulla in cambio”. A far discutere anche la piazza che l’attuatore dovrebbe realizzare all’ingresso della villa. “Perchè eliminare le piante per fare spazio a una piazza?”.

Piano di recupero Villa Baragiola Orsenigo (2)

“Gli alberi secolari sono stati conservati all’interno del parco – ha precisato Chiavenna – E finalmente, in questo modo, il paese avrà un parco degno di chiamarsi tale”. Per quanto riguarda la piazza, però, nessun pentimento: “Quegli alberi erano stati piantati solo per non far giocare i ragazzi a pallone”, ha svelato il sindaco.

Il punto si è chiuso quindi con il voto contrario della minoranza e la spiegazione generale del sindaco sui tre interventi valutati in questi mesi, terminata con parole di soddisfazione ed elogio: “Ringrazio gli amministratori e gli uffici per il lavoro svolto”.