INVERIGO – Nemmeno la serata con i tecnici del Parco Regionale della Valle del Lambro è bastata per sciogliere i dubbi degli inverighesi (ma anche dei residenti di Nibionno e Veduggio con Colzano) attorno alla progettazione sul Lambro (vedi articolo precedente).
La posizione degli abitanti del paese è stata presto riassunta da un intervento che ha sottolineato come a Inverigo il Lambro non ha mai creato problemi: “Non si capisce l’utilità di quest’opera visto che a Inverigo il Lambro non ha mai creato problemi, mentre sembra che ora li dovrà creare”.
Tanti i dubbi della popolazione, quindi, anche di fronte alle dettagliate spiegazioni dei tecnici che, attraverso slide proiettate, hanno simulato con precisione diverse situazioni, spiegando quali sono le riflessioni che hanno condotto alla decisione di intervento progettata.
A Inverigo gli interventi dovrebbero essere due: un ponte nella zona della velostazione e l’innalzamento degli argini nella zona della cascina “Cattafame”.
Una cinquantina le persone presenti nella sala consiliare del comune di Inverigo. Pochi i visi convinti, però: attorno all’opera regna ancora tanta confusione e incertezza, anche dopo le rassicurazioni del Parco, rappresentato mercoledì sera anche dalla presidente Eleonora Frigerio.
