Erba

Nuovi poveri: dai Lions di Erba il progetto “Fa bene”

Lorenzo Colombo 25 Novembre 2014

Attualità, Erba

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f40ded738c-A3fabene2ERBA – Nuovo progetto per i Lions di Erba, che intendono promuovere una raccolta per contribuire ad affrontare le situazioni di difficoltà nelle quali si sono inaspettatamente trovati alcuni cittadini a causa della crisi economica.

Famiglie mono-genitoriali, disoccupati, precari, separati: persone precedentemente estranee a problemi di ordine economico e per questo generalmente molto restie a manifestare il loro disagio e a chiedere aiuto. L’espressione “Nuove povertà” ben rappresenta questa nuova emergenza sociale.

Da qui l’idea del progetto Fa bene Lions Erba.

Per dare concretezza a questa idea, denominata progetto Fa Bene Lions Erba, siamo a chiedere la vostra collaborazione indispensabile per la realizzazione delle finalità che ci proponiamo – spiegano dall’associazione – L’obiettivo del progetto Fa Bene Lions Erba consiste nell’acquisto e nella distribuzione di prodotti alimentari da destinare a persone e famiglie residenti a Erba e dei paesi limitrofi che stanno attraversando periodi di difficoltà economica importanti. Oltre alla sezione Lions di Erba promotrice e coordinatrice del progetto, è indispensabile il coinvolgimento di altri soggetti quali la Caritas locale e i commercianti”.

Quattro le fasi operative del progetto.

“Recandosi negli esercizi aderenti all’iniziativa, i clienti potranno acquistare, oltre alla propria spesa, prodotti non deperibili per coloro che sono vittime di queste nuove situazioni di bisogno. Gli acquirenti pagheranno regolarmente i prodotti scelti, ma li lasceranno in giacenza presso gli esercizi aderente – spiegano –  Ai commercianti è dunque richiesto di essere disponibili a stoccare i prodotti acquistati per il progetto Fa Bene Lions Erba e consegnarli settimanalmente agli addetti Caritas che passeranno in giorni e orari concordati per il ritiro”. Sarà poi la Caritas a provvedere alla distribuzione dei pacchi alimentari e di beni di prima necessità alle famiglie.

“Oltre al valore sociale del progetto, che è già stato sperimentato con risultati positivi in altre zone della Lombardia, ci fa piacere sottolineare che il progetto non comporta costi particolari per i commercianti aderenti che, al contrario, potranno beneficiare di un aumento delle vendite e di una pubblicità sulla stampa locale che si è resa disponibile per sostenere la campagna informativa del progetto”.