ERBA – È appena passato l’equinozio di autunno e il tempo ci ha ricordato che la lunga estate 2015 è ormai giunta al termine (vedi articolo). Infatti una massa d’aria fredda, arrivata dal Nord Europa nella giornata del 23 settembre, ha provocato un diffuso maltempo sull’Italia Nord – Occidentale.
Le conseguenze sono state vistose quasi ovunque: marcato calo termico, precipitazioni localmente abbondanti e vento intenso.
L’area comasca è stata particolarmente colpita da questa depressione, facendo registrare un abbassamento termico di quasi 10°C rispetto al giorno precedente.
Anche il vento è stato protagonista di questa giornata, risultando turbolento in montagna e moderato o forte anche in pianura. Al Cornizzolo si sono registrate raffiche che hanno superato i 100 km/h con punte di 114 km/h, intenso anche sulla Grigna Settentrionale (76 km/h) e centro Lecco (74 km/h).
In montagna è comparsa la prima neve (destinata a sciogliersi nel giro di pochi giorni), riuscendo ad arrivare fino verso i 1600 metri di quota (vedi articolo).
La tendenza nelle prossime ore è tesa verso il miglioramento, con arrivo del Favonio e con probabili schiarite entro sera. La giornata di giovedì dovrebbe rivelarsi abbastanza soleggiata, caratterizzata da un aumento delle temperature massime e Föhn in attenuazione.
