Ponte Lambro

Il simbolo di Ponte Lambro verso il ‘restyling’, presentato il progetto

Caterina Franci 13 Gennaio 2018

Attualità, Ponte Lambro

Da sinistra: Roberto Pozzi (analisi dei costi), Ersilio Riva (strutturalista), Gianni Ronchetti (light designer), Ettore Pelucchi (sindaco di Ponte Lambro), Alberto Bosis (architetto progettista) e Davide Conti (specialista realtà virtuale)

 

PONTE LAMBRO – E’ considerato a tutti gli effetti il simbolo di Ponte Lambro, tant’è che il paese ha finito per prenderne il nome. Non stiamo parlando del fiume Lambro, ma del Ponte Storico costruito sopra di esso, che presto sarà oggetto di un sostanziale ‘restyling’. 

Venerdì sera presso il Comune di Ponte Lambro lo studio preliminare del progetto sul Ponte Storico è stato presentato alla cittadinanza in maniera ‘speciale’ dai suoi autori, primo fra tutti l’architetto Alberto Bosis.

Ad introdurre la serata è stato il sindaco Ettore Pelucchi: “Siamo in una fase iniziale, concluso lo studio di fattibilità abbiamo pensato di presentare alla cittadinanza il progetto preliminare volto a rinnovare il nostro bellissimo ponte attraverso l’aiuto della realtà virtuale, tecnica già molto utilizzata in altre nazioni ma si può dire ancora innovativa nel nostro Paese. Vorrei rassicurare i cittadini – ha sottolineato il sindaco – si tratta di manutenzione ordinaria, il ponte non ha alcun problema strutturale: ci sono tuttavia degli elementi che vanno sistemati, perchè non più a norma“.

Nello specifico a dover essere adeguati sono i parapetti, troppo bassi secondo le normative vigenti, e i marciapiedi, senza contare i necessari interventi di restauro alla struttura, ‘ammalorata’ dal tempo.

Un’immagine del futuro Ponte Storico

 

Il progetto (immagini visibili anche al seguente link) redatto dall’architetto Bosis e dal suo team, presente venerdì sera, prevede di ‘trasformare’ il Ponte Storico in una ‘piazza metaforica’: “Il bello nel progettare spazi pubblici – ha esordito il professionista – è soprattutto quello di pensare che non stiamo dando o restituendo qualcosa solo ai cittadini di oggi, ma lasciando qualcosa alle generazioni future. Prendendo spunto da un saggio del filosofo Cacciari ho riflettuto sul fatto che oggi la società è sempre in movimento, quando invece dovrebbe tornare a fermarsi, a vedere il paesaggio, a sentire i rumori, a sentire le emozioni. Così rinnovato il Ponte Storico vorrebbe diventare una piazza metaforica, dove riscoprire il senso e la storia del paese“.

Le principali modifiche riguarderanno come spiegato la pavimentazione del ponte, che vedrà mattonelle di porfido e marmo sostituire l’attuale asfalto: “Avevamo inizialmente ipotizzato di rendere il Ponte solo pedonale – ha detto Pelucchi – ma abbiamo poi pensato che vicino c’è una scuola e che chiuderlo alle auto avrebbe sicuramente creato dei disagi alla viabilità. Così resterà sia carrabile che pedonale, ma il piano stradale sarà unico, in questo modo elimineremo anche il problema delle barriere architettoniche”.

A dividere la pavimentazione carraia da quella pedonale saranno dei corpi illuminanti ‘dissuasori’, pensati dall’architetto e light designer Gianni Ronchetti. L’illuminazione sarà infatti l’altro ‘punto forte’ del nuovo Ponte Storico: l’arcata sul fiume sarà illuminata con intensità differente (più intensa alla base, meno intensa verso il centro), mentre alcuni faretti verranno posizionati proprio nel fiume Lambro, creando una sorta di percorso luminoso nell’acqua visibile sia dal Ponte che dalla passeggiata a lato fiume, recentemente sistemata.

“Per pensare a questo sistema di illuminazione – ha spiegato Ronchetti – abbiamo letto quello che l’ambiente ci suggeriva. Dare luce non è la stesso di illuminare, abbiamo cercato di pensare a qualcosa che desse emozioni e che permettesse a ogni cittadini di fare proprio, a suo modo, questo Ponte”.

Una prova col visore di realtà virtuale

 

Dopo le parole i presenti hanno quindi potuto ‘immergersi’ nel progetto grazie ai visori per la realtà virtuale, messi a disposizione dall’architetto Davide Corti: il sistema permette di visualizzare in 3D il progetto grazie ad una serie di immagini ricomposte come una sfera. L’utente nella visualizzazione si trova al centro della sfera e da lì può guardare a 360 gradi quello che gli sta intorno. Un’esperienza unica, che permette di ‘toccare con mano’ il progetto.

Dai disegni ai fatti, il sindaco Ettore Pelucchi ha annunciato di voler velocizzare il resto delle procedure per poter avviare i lavori e concluderli nel giro di pochi mesi. Il progetto preliminare dovrà superare gli step della Commissione Paesaggio e naturalmente della Sovrintendenza.

Il Ponte è un pezzo di storia del nostro paese e la sua riqualifica era un atto dovuto – ha concluso Pelucchi – grazie ai precedenti lavori di sistemazioni alla passeggiata lungo il fiume e alle vie a sud del ponte, come via Geret, creeremo un percorso che collega il centro alla zona Fucina e poi ancora, in senso contrario, fino a Erba. Pensiamo che il progetto sia valido e che i pontelambresi saranno felici del nuovo Ponte Storico”.