PONTE LAMBRO – Prima Giornata della riconoscenza a Ponte Lambro. La cerimonia di consegna delle benemerenze si è svolta venerdì 21 febbraio in sala consiliare davanti a un folto pubblico.
La serata, presentata dal sindaco Andrea Cattaneo e dall’assessore alla Cultura Maria Rosa Valsecchi, è stata introdotta dalla musica dei Blind Alley, vincitori della sezione gruppi del Lezza’s got talent 2013. Anche questi ragazzi, giovanissimi, poco più che sedicenni, rappresentano, con la loro musica, una delle eccellenze del paese, visto che 2 dei 6 componenti del gruppo (Ivan Marziotti, Stefano Radaelli, Luca Pirovano, Marco Sartini, Davide Nava e Andrea Lanzi) sono pontelambresi. Ivan, in rappresentanza della band, ha quindi ricevuto una medaglia dal Comune. Il gruppo è nato nel settembre del 2012: da allora i sei ragazzi si trovano tutte le settimane in sala prove. Cantano cover di grandi artisti (AC/DC, Nirvana, Wolfmother, Twisted Sister…) ma stanno lavorando, come autori, compositori e arrangiatori a brani inediti e sono freschi vincitori del trofeo “SanRipa” dell’istituto Ripamonti di Como nei cui corridoi è nata la loro passione.
Sindaco e assessore hanno quindi avviato la consegna delle benemerenze. Accompagnati dal preside, Riccardo Radaelli, e dalla vice, Roberta Molteni, cui peraltro sono stati fatti i complimenti per aver superato l’esame per diventare preside, hanno premiato gli alunni che hanno ottenuto un ottimo risultato all’esame di licenza media: Gabriele Caspani, Melissa Negri, Giuseppe Urso, Alessia Chia e Stefano Tardonato.
Per la sua attività di volontariato, è stata poi premiata Giuseppina Bramani. La donna, 90 anni tra 3 mesi, ha ricevuto medaglia e pergamena con le lacrime agli occhi. Il suo contributo volontario è essenziale soprattutto per la chiesa di Lezza, dove si reca tutte le mattine nonostante la difficoltà ad affrontare le scale.
Riconoscimento poi agli Alpini e in particolare a Fausto Panzeri, definito dal capogruppo un “esempio di umanità, uomo dal carattere sempre mite e disponibile, modello di amicizia e solidarietà, esempio di alpinità”. Panzeri nel ’92 ha lasciato il lavoro e la famiglia per andare in Russia a costruire un asilo con gli Alpini: “E’ l’emblema dell’Alpino”.
Dopo i riconoscimenti alle associazioni, è stato di nuovo il momento degli alunni, premiati dalla prof Carmen Canali. Il primo ad essere chiamato è stato il settimo classificato alla gara nazionale Kangourou di informatica Elia Broggio.
Risultati meno eclatanti ma allo stesso modo significativi quelli conseguiti dagli altri alunni pontelambresi che hanno partecipato al concorso. Per la categoria “Ecolier” (quinta elementare): Gabriele Delogu, Giulia Pietrobon, Lorenzo Bilotta, Stefania Foschini e Sara Ciceri.
Per la categoria “Benjamin” (prima e seconda media): Lorenzo Crimella, Flavio Molli, Giulia Vallario, Daniele Bonacorsi e Tommaso Rusconi.
Per la categoria “Cadet” (terza media): Alessandro Laurino, Melissa Negri, Beniamino Bortolotto, Gabriele Caspani e Matteo Ciceri.
Poi è stata la volta dello sport. Un premio ad Alessandro Bosis, per i suoi risultati nella pratica del judo all’interno di una società, quella pontelambrese, neonata ma già molto competitiva.
A nome di Rocco Ventrelli, in ritiro in Sardegna, è stata premiata la mamma, che ha sottolineato gli sforzi che i giovani come suo figlio devono affrontare per riuscire a raggiungere buoni risultati nello sport e nella vita. Sacrifici che, peraltro, si condividono all’interno della famiglia: “Noi pedaliamo con lui”, ha commentato la mamma del giovane ciclista.
Due medaglie per una coppia del ballo: Valentina Donnini e Davide Sarracco. Un’affinità, la loro, che si manifesta anche in una bella amicizia. Emozionati, hanno raccontato quali saranno i prossimi appuntamenti in calendario e Davide alla domanda “Cosa pensi di Valentina” ha risposto “E’ la migliore”.
Calcio. Premiati due giovani promesse: Davide Boccia e Luigi De Luca. Già tanti goal per le due punte dell’Asd Pontelambrese, rappresentata nella serata da un dirigente, ma anche convocazioni in nazionale. “Opportunità che capitano una volta nella vita”, hanno commentato i ragazzi.
Un premio per il lavoro svolto in villa Guaita per Michele Ventrelli e i dipendenti. “Si sono vissuti momenti difficili – spiega Cattaneo – Alla fine la struttura nuova è stata realizzata, mentre rispetto al passaggio dei dipendenti ci sono stati non pochi problemi, peraltro non ancora completamente risolti ma, nonostante questo, il servizio della nostra casa di riposo è sempre stato impeccabile”.
Un premio poi per Eleonora Cefalì per la sua attività di collaborazione per il gemellaggio con il comune di Cortale. Dopo l’infanzia trascorsa in Calabria, si è trasferita a Ponte. “Sono qui da 42 anni ma a Ponte Lambro mi sento ospite”.
È stato premiato per il suo impegno nell’organizzazione delle attività in campo automobilistico/sportivo Pasquale Lione del Club Autoamarcord. “Organizzare i raduni e le altre manifestazioni è un impegno importante ma anche una bella opportunità. Ringrazio tutti coloro che mi aiutano”.
L’ultimo premio è stato riconosciuto al vigile Tiziano Braga, accompagnato dal comandante Marco Troiani. “Abbiamo consegnato una benemerenza anche al nostro vigile non tanto per il servizio, decisamente prezioso, che svolge quotidianamente sul territorio, ma soprattutto per l’intervento indispensabile da lui effettuato in occasione della cattura di un rapinatore al Bennet di Erba”, ha spiegato il sindaco. “Quando si indossa questa divisa si è sempre al servizio del cittadino – ha commentato il vigile – Ero al Bennet, avevo le scarpe da ginnastica e i pantaloncini ma, quando ho capito che si trattava di una rapina, non ho esitato. Ho rincorso il rapinatore lungo viale Prealpi e sono riuscito a trattenerlo fino all’arrivo delle Forze dell’ordine”. “Sono 23 anni che svolge questo servizio e lo fa da sempre con impegno, volontà, capacità e sacrificio”, ha invece commentato il comandante.
La serata si è chiusa con un altro sprazzo di rock dei giovani Blind Alley (www.blindalley.tk).
