ERBA – Ecco le motivazioni che hanno spinto l’apposita commissione e il sindaco di Erba, Marcella Tili, alla scelta di conferire l’Eufemino a Stefano Ripamonti (alla memoria) e al maestro Giovanni Brambilla che saranno consegnati nella cerimonia del 7 settembre, al Parco Majnoni. “La scelta della data, che coincide con la festa di Erba non è casuale – ha spiegato il sindaco Tili – E’ il momento giusto per rendere omaggio a chi ha fatto e fa tutt’oggi molto per l’intera città”.
“Giovanni Brambilla è un convinto sostenitore delle iniziative a tutela dei beni ambientali, artistici e storici del nostro territorio – si legge nelle motivazioni della scelta – Artista poliedrico profondamente legato alla città di Erba e che ha coniugato la sua arte con una intensa attività pubblica negli organismi più rappresentativi della cultura erbese, promuovendo moltissime iniziative ed eventi socio-culturali. Inoltre Brambilla ha divulgato, tramite le sue opere, la bellezza dei nostri paesaggi, facendo conoscere il territorio a livello internazionale e dando lustro all’immagine della città”.
Anche per la scelta di conferire la massima onorificenza alla memoria di Stefano Ripamonti, scomparso improvvisamente nel maggio 2012, è stato tenuto conto di quanto il giovane amasse la sua città: “Un giovane mosso dall’amore per la nostra città e che ha posto Erba al centro dei suoi studi storici e scientifici – spiega il sindaco – A lui dobbiamo le preziose opere sulla tranviaria ferroviaria realizzate a Erba nei 150 anni e proprio grazie al suo impegno queste vicende non andranno perdute nel tempo, resteranno a memoria del nostro passato”.
Il primo cittadino ha infine invitato tutti a partecipare alla cerimonia del 7 settembre, in cui si potrà ringraziare e dare lustro ai due cittadini.
