ERBA – Per il centenario di monsignor Pirovano, lunedì 25 maggio, nella Sala Isacchi di Ca’ Prina a Erba, terza serata del ciclo Il romanzo di una vita: interverranno Gerolamo Fazzini e padre Costanzo Donegana. Domenica 31 maggio, nella Sala Mostre della Biblioteca Comunale di Erba, inaugurazione della mostra dei lavori ispirati alla sua figura e realizzati dagli allievi delle scuole primarie e secondarie di 1° grado della città. Testimonianza di Carlo Farina dal Brasile: «Per la gente di Marituba padre Aristide è già santo!».
«Se abbiamo in buona parte evitato le sbandate del Sessantotto riguardo alla fede e alla Chiesa, lo dobbiamo soprattutto a monsignor Pirovano». Il giudizio, autorevole, è di padre Piero Gheddo, missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere, giornalista, scrittore e autentica memoria storica dellIstituto, e si riferisce ai dodici anni (1965-1977) durante i quali monsignor Aristide Pirovano guidò il Pime come Superiore generale, mantenendone la rotta in fedeltà allispirazione originaria e allo stesso tempo aprendo allo sviluppo di nuove missioni.
Di questo si parlerà lunedì 25 maggio, alle 20.45, nella Sala Isacchi di Ca Prina a Erba, nel terzo appuntamento del ciclo Il romanzo di una vita, con cui lAssociazione Amici di monsignor Aristide Pirovano, in collaborazione con la Comunità pastorale SantEufemia e col patrocinio del Comune di Erba e di Ca Prina, sta ripercorrendo laffascinante itinerario umano e spirituale di monsignor Pirovano, il Vescovo missionario di cui questanno Erba, sua città natale, celebra il centenario della nascita, avvenuta il 22 febbraio 1915.
Interverranno Gerolamo Fazzini – giornalista e scrittore, esperto di temi religiosi e internazionali, che ha diretto e lavorato per diverse testate, ha fondato il sito www.missionline.org, è stato per anni direttore editoriale di Mondo e Missione (mensile del Pontificio Istituto Missioni Estere)e oggi è consulente per la comunicazione del Pime – e padre Costanzo Donegana, entrato nel Pontificio Istituto Missioni Estere proprio all’epoca del Superiorato di Pirovano, e poi missionario in Brasile, giornalista (già direttore di Mundo e Missao), scrittore e storico dell’Istituto.
Ma il centenario di monsignor Pirovano è anche un’occasione unica per far conoscere la sua figura e proporre il suo esempio alle nuove generazioni. Per questo motivo, fin dal settembre scorso, i promotori delle celebrazioni in onore di padre Aristide hanno proposto un progetto alle scuole primarie e secondarie di primo grado di Erba (in allegato): documentarsi sulla vita del missionario erbese e poi realizzare alcuni lavori su di lui secondo diverse modalità espressive (scritte, grafiche o artistiche). Al progetto hanno aderito ben tredici classi e i loro lavori saranno ora presentati nella mostra Caro padre Aristide, noi ragazzi ti vediamo così…, che sarà inaugurata domenica 31 maggio, alle 16, presso la Sala Mostre della Biblioteca Comunale di Erba (via Joriati).
La mostra sarà poi aperta al pubblico da mercoledì 3 a venerdì 5 giugno, dalle 14 alle 18.30, e sabato 6 giugno, dalle 14 alle 18. Per eventuali visite di scolaresche al mattino occorre un previo accordo con la Biblioteca telefonando al numero 031.615281.
La mostra è promossa dall’Associazione Amici di monsignor Aristide Pirovano e dalla Comunità pastorale SantEufemia, col patrocinio del Comune di Erba e la collaborazione del Gruppo Artistico Erbese.
Sul sito www.amicimonspirovano.it segnaliamo inoltre un’ampia testimonianza del consigliere Carlo Farina, di ritorno da Marituba (Brasile), dove ha potuto toccare con mano la consistente «fama di santità» di cui padre Aristide è già oggetto fra la popolazione locale.
