Erba

Erba, riapre il Club Modà: “La movida può rinascere”

Caterina Franci 17 Novembre 2017

Attualità, Erba

Il Club Modà prima della chiusura

 

ERBA – E’ oramai conto alla rovescia per la riapertura del Club Modà, lo storico locale di via Milano chiuso da quasi due anni in seguito al fallimento della società Modà Srl. 

Dopo oltre un anno di lavori il simbolo della movida erbese è pronto a riaprire i battenti, con spirito ottimista, come ci rivela il giovane gestore Alex Rovelli, figlio di Enrico Rovelli (già titolare dell’American Road Salon, ndr), che poco dopo il fallimento ha rilevato la licenza del locale, avviandone la ristrutturazione.

Alex Rovelli

Ho i brividi” racconta Alex, 22 anni “aspettiamo questa serata da tanto, diciamo almeno sei mesi, quando sono partiti i lavori. Il locale è rimasto più o meno lo stesso, ma lo abbiamo sistemato in un modo che sono certo piacerà ai clienti. Nuove le luci (oltre 70 quelle posizionate) così come l’impianto audio e – ha aggiunto – la sala è divisa in due, per permettere di suonare generi diversi”.

 

Lo start stasera è previsto alle 23: l’ingresso sarà libero, così come anche domani sera, sabato 18, giorno dell’inaugurazione. “Per ora – fa sapere Alex – apriremo solo venerdì e sabato, ma abbiamo dei progetti per il futuro. Nostro intento è comunicare molto attraverso i social, fare promozione in questo modo. E devo dire che sta funzionando alla grande, solo con facebook, promuovendo la serata di inaugurazione di domani, sabato, abbiamo raggiunto 60 mila persone, è un numero che impressiona!”.

La riapertura del Modà sancisce il ‘riavvio’ di quella movida erbese definita più volte “in letargo”: “Penso sia il momento buono per riaprire, è anche vero che conta molto come si lavora. Io sono fiducioso, la movida a Erba può rinascere” ha commentato Alex. Di certo la notizia della riapertura dello storico club ha creato movimento anche tra chi cerca lavoro: “Abbiamo ricevuto quasi 400 curriculum – ha raccontato – non è stato facile selezionare, sono sincero! Con anche la security abbiamo uno staff di 40 persone, ma cerchiamo sempre, il lavoro da fare non è poco” ha concluso.