ERBA – Il consiglio comunale di Erba si avvia alla discussione del bilancio di previsione 2017-2019, in programma per questo venerdì 31 marzo.
Il Bilancio è stato presentato nel corso dell’ultima seduta consiliare dai diversi assessori della giunta Tili, a partire da quello al Bilancio Francesco Brusadelli che ha in via preliminare tracciato un quadro della situazione economica finanziaria: “Il Bilancio 2017 è stringato, stringente, asfittico e obbligato – ha dichiarato – sul quale hanno inevitabilmente inciso i continui tagli ai trasferimenti da parte dello Stato. Per passare subito ai numeri basti sottolineare che dal 2010 al 2015 il debito della pubblica amministrazione è aumentato del 17.4%, quello delle regioni è diminuito del 23% e dei comuni e province sempre diminuito del 14%. Nello stesso arco di tempo – ha proseguito Brusadelli – le tasse sono aumentate in totale di 158 euro, mentre le risorse dell’ente comunale per i cittadini diminuite di 41 euro”.
A pagare maggiormente le spese dello Stato, ha ricordato l’assessore, sono i comuni lombardi: “I Comuni italiani hanno diminuito le spese per fare investimenti e manutenzioni del 28%, i lombardi del 41%: la situazione diffusa è quella di una minor autonomia finanziaria, il blocco della leva fiscale e di incertezza generale. I comuni – ha detto Brusadelli – sono i bancomat dello Stato, ma il debito pubblico continua ad aumentare”.
Resta elevato l’indebitamento del Comune di Erba: “Questa non vuole essere una critica alla precedente amministrazione, sia chiaro, ma un dato di fatto. Il comune paga attualmente 1 milione e 237 mila euro di interessi in parte corrente, chi verrà in futuro dovrà pensare a diminuire questo debito procedendo ad alienazioni immobiliari. L’ammortare dei residui è 642 mila euro, nel 2019 sarà di 1 milione”.
Nonostante la situazione non rosea minimi sono stati i tagli effettuati dal Comune: “Nessun servizio è stato penalizzato e le tariffe dei servizi a domanda individuale non sono state aumentate . Il prossimo 1° aprile un dirigente andrà in mobilità e non verrà sostituito, nell’ottica del risparmio”.
Sul fronte dei lavori pubblici e la viabilità è stato quindi l’assessore delegato Alessio Nava a fare il punto: “Il bilancio del mio ufficio è molto risicato, ma anche per quest’anno i conti tornano”. Ammonta a quasi 400 mila euro (200 mila per il 2017 e 175 mila per gli anni successivi, 2018 e 2019) la cifra stanziata per gli interventi di riqualificazione energetica e antisismicità nelle scuole. Per la manutenzione degli edifici comunali invece sono previsti 150 mila euro per il 2017 e 200 mila per gli anni successivi.
I contributi sulla viabilità ricordati dall’assessore riguardano gli interventi alla Malpensata (250 mila euro per la rotatoria) e 487 mila euro per il ponte su via Carducci. Nei capitoli di spesa rientrano anche 294 mila euro per l’intervento sul reticolo idrografico del Lago di Alserio, 250 mila euro per la riqualifica di via Mameli, 150 mila euro per lavori idraulici sull torrente Bova a Crevenna e altri 150 mila euro per collaudi di ponti ed eventuali lavori di messa a norma.
A turno tutti gli assessori (escluso Angelo Cairoli, assente) hanno presentato il Bilancio preventivo relativo alle rispettive deleghe (seguirà approfondimento).
Soddisfatto il sindaco Marcella Tili che al termine della presentazione del Bilancio di previsione ha commentato: “La situazione finanziaria in cui ci troviamo da alcuni anni non è certamente facile, ma è stata gestita egregiamente con risultati positivi. La diminuzione delle spese per il personale e il recupero di diverse risorse attraverso i bandi ha permesso risparmi e investimenti in opere importanti: ciò dimostra ancora una volta l’ottimo lavoro della maggioranza. Nonostante la diminuzioni dei trasferimenti neanche un euro è stato tagliato per il sociale o le scuole. Al di là dei numeri però abbiamo tanto lavoro pronto per la prossima amministrazione, che lasciamo libera di fare scelte strategiche” ha concluso.