Erba

Erba, inaugurato il busto in ricordo di Mons. Aristide Pirovano

Caterina Franci 18 Settembre 2017

Attualità, Erba

ERBA – “Lo scenario della tua vita è stato il mondo, ma Erba è sempre stata il tuo ancoraggio. Da qui sei partito, qui sei ritornato…”: è la dedica che l’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano ha voluto iscrivere nell’epigrafe collocata sul basamento che regge il busto di monsignor Aristide Pirovano, inaugurato e benedetto domenica mattina nel giardino adiacente l’abside della chiesa di Sant’Eufemia a Erba, alla presenza di diverse autorità e di un folto pubblico.

La cerimonia ha avuto luogo al termine della Santa Messa per la festa di Sant’Eufemia e il decennale della Comunità pastorale a lei intitolata, presieduta da monsignor Maurizio Rolla, Vicario episcopale della Zona pastorale di Lecco. Monsignor Rolla ha benedetto il busto e si è detto contento di partecipare all’omaggio a padre Aristide, interprete autorevole di quella testimonianza di vita cristiana su cui il Vicario ha centrato la sua omelia.

L’intervento dello scultore Sergio Capellini

 

Era presente l’autore, lo scultore Sergio Capellini, che ha spiegato: “Nei voti di un artista, un’opera mira a rappresentare lo specchio dell’anima. Mi auguro che nel raffigurare monsignor Pirovano la mia sensibilità artistica abbia raggiunto questo obiettivo”.

Monsignor Angelo Pirovano, Prevosto e Responsabile della Comunità pastorale Sant’Eufemia, ha espresso l’auspicio che “passando davanti a questo monumento, ciascuno possa andare col pensiero all’esempio di carità cristiana incarnato da padre Aristide e possa a sua volta impegnarsi nella stessa direzione”.

Il Sindaco di Erba Veronica Airoldi, plaudendo all’iniziativa, ha commentato: “Sono convinta che il migliore omaggio alla memoria di padre Aristide sia mettere in pratica uno dei suoi insegnamenti: operare insieme per il bene comune, nel rispetto delle differenti opinioni, ma uniti dall’amore per la nostra città e dal desiderio di vederla crescere nella concordia”.

II busto è stato ideato dai Poveri Servi della Divina Provvidenza (oggi responsabili della missione brasiliana di Marituba) nel centenario della nascita di padre Aristide (2015), ed è stato realizzato col sostegno economico degli Amici di Monsignor Pirovano. È in bronzo (spessore 20/30 mm), è largo 70 cm, profondo 50 cm, alto 75 cm e pesa circa 65 kg. È posto sopra un basamento realizzato e offerto da Flaminio Corti.

Don Waldemar Longo, già Superiore generale dei Poveri Servi – giunto a Erba da Verona insieme a fratel Gedovar Nazzari e a fratel Giuseppe Brunelli -, rievocando le belle serate trascorse a Marituba in compagnia di monsignor Pirovano, ha sottolineato: “Don Aristide è stato veramente un dono di Dio, sia per Erba, sia per Marituba. È stato un padre per la nostra comunità e per i poveri e un esempio per tutti noi».

E ricordando “il Vescovo del sorriso”, Enrica Sangiorgio, presidente degli Amici di Monsignor Pirovano, ha concluso con una certezza: “Tutti quelli che hanno avuto il privilegio di collaborare con lui e quindi di amarlo in vita, porteranno e custodiranno per sempre, nel proprio cuore, lo sguardo e il sorriso che ci ha donato”.

L’autore e i Poveri Servi vicino al busto

 

Gli Amici di Monsignor Pirovano ringraziano Quej del Masigott per la preziosa collaborazione prestata, gli architetti Paolo Farano e Antonello Marieni che hanno istruito la pratica per la posa, Francesco Tagliabue per la cura dell’area verde e il Gruppo Folkloristico Città di Erba I Bej, presente alla cerimonia con quattro rappresentanti.