ERBA – Il Piano di Emergenza Comunale di Protezione Civile è stato approvato in sede di commissione e verrà discusso nel prossimo Consiglio Comunale convocato lunedì 23 ottobre.
L’argomento è stato portato a Palazzo Majnoni lunedì sera dalla commissione territorio e sicurezza presieduta dal consigliere Eugenio Zoffili. Nei giorni scorsi non erano mancate le polemiche tra l’esponente della Lega e il consigliere di minoranza Claudio Ghislanzoni (Erba Primaditutto). Frecciate e battute non sono mancate neanche durante la discussione sul Pec, lunedì.
Il Piano, come ha esordito l’ing. Gianluigi Pescialli (Dirigente Settore Lavori Pubblici e Protezione Civile), era stato redatto per la prima volta a Erba nel 2003 e aggiornato con nuove delibere nel 2009, 2010 e 2015. L’ultima versione del documento era stata correttamente trasmessa a Regione Lombardia ma non rilevato dalla sala operativa, come emerso, circostanza che ha reso necessario un ulteriore aggiornamento del Piano.
“Proprio la scorsa settimana io, l’ingegner Pescialli e il geometra Groppi ci siamo recati in Regione dove avevamo un incontro per visionare il documento e verificare che le modifiche e gli aggiornamenti apportati andassero bene – ha spiegato Zoffili – con l’approvazione della commissione il Pec potrà finalmente andare in Consiglio Comunale e risultare in piena regola”.
Il mancato passaggio in Consiglio Comunale, aveva fatto sapere il consigliere leghista, aveva determinato l’esclusione di Erba dal bando emesso dalla Regione per finanziare acquisti di attrezzature per la Protezione Civile. “Ci è dispiaciuto – ha commentato – soprattutto perchè a Erba abbiamo come noto una sensibilità oltre la norma nei confronti della Protezione Civile e supportare l’organizzazione e i volontari è obiettivo comune”.
Nel merito delle modifiche approntate al piano sono entrati i due tecnici comunali: “In primis sono stati determinati i nuovi componenti del Nucleo di Unità di Crisi Locale, ma principale variazione – ha spiegato Groppi – è quella relativa all’allerta meteo, dovuta alla nuova normativa operativa dall’aprile 2016 che prevede che sia il Comune a valutare l’innalzamento o l’abbassamento del livello di allerta. E’ stato rivisito il fascicolo relativo agli eventi sismici, che per l’erbese costituiscono un basso rischio di allerta, e agli incendi boschivi, in cui Erba è passata da un livello di rischio incendio 4 a un livello di rischio 3“.
“Promosso” dai rappresentanti di maggioranza (astensione per la minoranza) il Piano così rivisto verrà ora portato in Consiglio Comunale per la definitiva approvazione. “Da quando la nuova amministrazione si è insediata i funzionari hanno preso in mano il Piano, rivedendolo dalla prima all’ultima pagina, sistemandolo, aggiornandolo. Oggi questo è un documento validissimo, probabilmente il migliore a livello lombardo, e il mio auspicio è quello che non finisca in un cassetto o in un armadio ma continui ad essere vivo – ha concluso Zoffili – l’intenzione dell’amministrazione è di renderlo oltremodo pubblico per sensibilizzare anche i cittadini sui rischi a cui il territorio è soggetto“.
Parole che hanno trovato d’accordo – incredibilmente, verrebbe da dire, alla luce delle ultime polemiche – anche Claudio Ghislanzoni, ex vicesindaco e ex assessore alla Sicurezza della Città di Erba, che ha commentato: “Il Pec di Protezione Civile così aggiornato è uno strumento avanzato che può renderci orgogliosi. Di questo dobbiamo ringraziare i competenti funzionari del Comune che con passione, qualità e impegno hanno contribuito a redarre questo Piano e a renderlo com’è oggi. L’intuizione all’origine di tutto è stata delle due precedenti amministrazioni – ha sottolineato – ma noto con piacere che anche la nuova si sta muovendo su un percorso condiviso”.