SORMANO – Il Muro di Sormano è diventato negli anni ’60 un simbolo del nostro paese e lo è tutt’ora, specie dopo i passaggi del Giro di Lombardia degli ultimi anni. A rendere famoso il Muro contribuirono grandemente le imprese sportive di Imerio Massignan, ciclista tra i migliori della sua epoca con spiccate doti di scalatore, “il Re del Muro” come lo nominarono i giornali dell’epoca.
In riconoscimento del contributo fondamentale dato alla diffusione del nome del nostro paese in tutto il mondo, sabato 2 luglio alle 11, il Consiglio Comunale di Sormano conferirà la cittadinanza onoraria a Imerio Massignan.
Il tutto nasce da una proposta fatta l’anno scorso in occasione del passaggio sul Muro del Giro di Lombardia da Gianni Torriani e che oggi si concretizza. Sarà una bellissima giornata dedicata allo sport, alla montagna e alle bellezze del nostro territorio.
Alle 11.45 verrà inaugurata una mostra fotografica dal titolo: “Il Muro da Massignan a Nibali” con foto dell’epoca del fotografo Paredi di Asso praticamente inedite in occasione della quale canteranno canteranno i Surmanei. In una sala verrà proiettato in continuo un filmato della Pro Sormano del 1961 con il passaggio sul Muro di Massignan e Taccone e altri corridori dell’epoca.
Alle 13, ci sarà un pranzo con Massignan presso la Locanda Don Vito cui è possibile partecipare, previa prenotazione ed il cui costo è di 25 euro.
Nel pomeriggio Imerio Massignan guiderà sul Muro gli appassionati di ciclismo raccontando la sua esperienza degli anni che lo videro protagonista intervistato dallo storico del ciclismo Carlo Delfino.
La sera ci sarà una apericena presso il Museo del Ghisallo. Il tutto nell’ambito della Ciclostorica “La Ghisallo” che si terrà tra Sormano e Magreglio.
