Sirone

Coppi e Bartali per lo spettacolo “L’Ultima luna d’estate”

Lorenzo Colombo 28 Agosto 2014

Attualità, Sirone

Verdi_agricoltore_Roberta_Sandro_Foto_-Gianfranco_Negri_2-510x340SIRONE  – Il secondo fine settimana del Festival “L’Ultima Luna d’Estate”,  apre il 29 agosto alle 21.30 al Municipio di Sirone con due eroi che si sono alternati alla gloria sportiva per un ventennio: Fausto Coppi e Gino Bartali in Nelle vene sangue e benzina di Ortoteatro, uno spettacolo di teatro/canzone con Fabio Scaramucci e musica dal vivo di Fabio Mazza. Lo spettacolo è preceduto alle 18.30 a Sirtori dall’aperitivo teatrale I grandi tamburi del Giappone.

Il 30 agosto tre spettacoli: il primo, La bella gioventù (ore 18.30, Villa Besana, Sirtori), è il tenero racconto di Cada Die Teatro di Pierpaolo Piludu, nel quale la seconda guerra mondiale è vista attraverso gli occhi di un bambino down. Si prosegue alle 21.00 alla Cascina Ceregallo di Sirtori con la multiforme personalità di Giuseppe Verdi nei suoi aspetti meno conosciuti ed esplorati.

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L’altra opera, Giuseppe Verdi agricoltore di Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani, indaga la sua attività di imprenditore agricolo, insieme alle sue iniziative di benefattore e alle vicende che lo implicano nella storia del Risorgimento e che lo legano alla sua terra. Conclude la serata alle 23.00 nell’antica Antica Chiesa di Perego la storia chi per un ideale ha ucciso, credendosi nel giusto, come gli Animali di periferia della compagnia Il Teatro dell’Ortica. Ache ripercorre la storia della genovese “Banda XXII Ottobre”.

Domenica 31 agosto si comincia alle 10:00 al Granaio di Villa Greppi con il consueto Mercatino della terra e pic-nic coi produttori a cura di Slowfood. Per i più piccoli dalle 11:00 con Fiabe dolci, dolci da fiaba di Ortoteatro. Alle 16.30 a Missaglia con prosegue il teatro per i ragazzii con Teatro Blu e La bella e la bestia. Alle 18.30 alla Cascina Bagaggera di Rovagnate, aperitivo teatrale con Il tacchino farcito, “suite” familiare per voci recitanti, tenore, violino e chitarre di Dadaiko Project. La serata prosegue al Parco Verde di Lomagna (21.30) con Nostra Italia del miracolo drammaturgia e regia Giulio Costa che, partendo dalle parole Camilla Cederna, compie un insolito giro d’Italia.

Dalla guerra alla Liberazione, dal boom economico agli anni di piombo, dalle televisioni commerciali alle piogge acide, Cederna ci racconta una società che cambia a velocità impressionante.