Como

Como Acqua, aperture verso la fusione. Livio: “Ci riproviamo”

Caterina Franci 13 Dicembre 2017

Attualità, Como

Maria Rita Livio, presidente della Provincia di Como

COMO – Per Como Acqua c’è ancora una possibilità e se tutto andrà bene si potrà evitare la gara europea per l’affidamento privato del servizio idrico comasco. A farlo sapere, senza sbilanciarsi troppo, è il presidente della Provincia di Como Maria Rita Livio.

“Ci riproviamo”. A quasi un mese dal voto negativo del 15 novembre il presidente Livio ha fatto sapere che sul progetto di fusione in Como Acqua ci sono possibili aperture. “Nelle ultime settimane abbiamo avuto incontri anche a livello politico, sono stati avviati dialoghi con i Comuni che hanno espresso la loro contrarietà: se la cosa troverà riscontro positivo non escludo potremo andare nuovamente al voto nel giro di un mese e mezzo, massimo due”.

“Di certo – ha sottolineato la presidente – ripartire da zero per l’affidamento pubblico è impensabile. Questa è l’ultima occasione”. 30 settembre il termine ultimo per concludere il processo di fusione: “A differenza di quanto dichiarato da qualcuno – ha detto Livio, che questa mattina ha avuto un ulteriore incontro con il Cda di Como Acqua e con la commissione di controllo analogo – non è un termine prorogabile”.