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“Bobbata notturna” al San Primo: una tradizione della 5^C dal 1998

Admin Altreforme 28 Gennaio 2015

Attualità, Erba

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Bobbata San PrimoERBA – La prima “bobbata notturna” risale al lontano 1998. “In quei tempi non c’erano cellulari, non c’era Facebook, e i partecipanti erano ex compagni della classe 5^C del liceo “Galilei” di Erba, classe 1976: una dozzina di persone – racconta Antonio Gorgoglione – Negli anni le cose sono cambiate e, al passaparola tra amici, si è sostituito l’evento Facebook e dalla dozzina di persone si è arrivati a molte decine di partecipanti. Qualche edizione ha sorpassato le 100 presenze”.

Da quasi vent’anni, neve permettendo, la “bobbata notturna” è rimasta un appuntamento fisso. “La data è determinata da un complesso algoritmo, simile a quello della Pasqua: occorre al primo venerdì adiacente alla prima luna piena della prima nevicata dell’anno, che quest’anno coincide con il 6 febbraio poichè la data esatta di luna piena è il 4 febbraio“.

E anche l’annuncio sui social ha simpaticamente la stessa formula con la quale il giorno dell’Epifania viene annunciata la Pasqua: “Noveritis, fratres carissimi, quod annuente Dei misericordia, gaudium vobis annuntiamus die Veneris VI Februarius anno domini 2015 erit Bobbatam Nocturnam”.

L’appuntamento sarà alle 21 nel parcheggio della banca Intesa San Paolo di corso XXV Aprile. La partenza sarà alle 21.15 in punto: i ritardatari raggiungeranno il gruppo direttamente sulla pista. La bobbata avrà luogo sulla pista Baby del San Primo. Prima dell’evento verrà fatto un sopralluogo per verificare la presenza di neve sulle piste e le condizioni della strada.

L’evento è completamente autogestito e ognuno porta qualcosa da condividere con gli altri: “Chi il vin brulè, chi del cioccolato, chi il limoncello della nonna….”.

E in effetti gli organizzatori hanno messo a punto per i partecipanti anche una serie di consigli utili:

– ci sarà luna piena, è comunque consigliabile una torcia elettrica;

– se si bobba veramente non si ha freddo, è però opportuno un abbigliamento da sci e scarponi (o moonboot);

– per i bobbatori accaniti è consigliabile la maschera da sci, per i più spericolati sperimentatori di nuovi mezzi il casco;

– ognuno porti qualcosa per scivolare (bob, slitte, padelle etc). Sono comunque disponibili un po’ di bob “comunitari” per chi non ha nulla;

– ci sarà del vin brulé per riscaldare corpo e anima. Se qualcuno porta altro è il benvenuto;

– le gare e ogni forma di discesa pazza sono apprezzate… ovviamente gli organizzatori (ignoti) declinano ogni responsabilità;

– eventuali minorenni solo se accompagnati;

– i parcheggi al San Primo sono 2, uno più alto e piccolo, uno poco più in basso ma molto più grande. E’ inutile imbottigliarsi nel primo dei due quando distano 30 metri uno dall’altro;

– si ricordi che spesso nel parcheggio ci sono auto di persone estranee alla bobbata, evitiamo quindi di parcheggiare bloccando altre auto;

– la risalita tra una discesa e l’altra va effettuata a ridosso dello skilift e non in mezzo alla pista intralciando la discesa degli altri (limitando così anche il rischio di venire falciati da bob senza controllo);

– infine, non si dimentichi che si è ospiti della montagna e l’unica cosa da lasciare sulle piste saranno le scie dei bob.

Per ulteriori informazioni si consiglia di cercare l’evento “Bobbata notturna 2015” su Facebook. Buon divertimento!

Credit foto: Facebook