Erba

Bitume per coprire la buca, Ghislanzoni: “Così si riqualifica la stazione?”

Caterina Franci 24 Luglio 2017

Attualità, Erba

 

La buca segnalata dal consigliere Eugenio Zoffili nei giorni scorsi

 

ERBA – ‘Frecciata’ dell’ex vicesindaco Claudio Ghislanzoni all’operato dell’attuale maggioranza in ambito “lavori pubblici”. Nel mirino le segnalazioni fatte i giorni scorsi dal consigliere leghista Eugenio Zoffili in merito a buche stradali e altre criticità rilevate in alcune zone della città di cui, come spiegato, “è stato dato immediato avviso all’Ufficio Lavori Pubblici”.

Tra di queste il consigliere di maggioranza aveva segnalato un punto in Piazza della Stazione dove il porfido sconnesso creava “situazione di pericolosità per pedoni e non solo”. Immediato l’intervento degli operai che hanno provveduto a ricoprire la buca con del bitume.

Dopo l’intervento

 

L’operazione non è passata inosservata all’ex vicesindaco Ghislanzoni, oggi consigliere di minoranza, che ha affidato ai social un eloquente commento: “La criticità in piazza della stazione fotografata dal consigliere Zoffili. La pezza sembra persino peggiore del buco: il pronto intervento richiesto dal consigliere si è tradotto in una spalmata di asfalto bituminoso nero dove prima c’era il porfido che avrebbe dovuto essere sistemato ed invece è stato tolto o ricoperto di asfalto. È così che si riqualifica la stazione? Evidentemente il consigliere di maggioranza vigila su quello che pensa di addebitare alla precedente amministrazione ma non ha prestato sufficiente attenzione ai rimedi che realizza quella a cui appartiene. Spero che apprezzerà il nostro aiuto”.

Eugenio Zoffili e Claudio Ghislanzoni

 

Il consigliere leghista si è limitato a commentare: “Quel che importa è che la buca è stata ricoperta in tempi brevi, meno di un giorno dopo la segnalazione, evitando a qualcuno di farsi male anche in maniera seria. Come risaputo – ha aggiunto – le risorse economiche sono quelle che sono, se si è deciso di procedere con del bitume evidentemente era il modo più immediato ed economico per sistemare il danno. Non si esclude di riposizionare il porfido”.