Ponte Lambro

Bilancio 2017, Cocchiararo: “Relazione imprecisa, ecco perchè”

Caterina Franci 21 Aprile 2017

Attualità, Ponte Lambro

Francesco Cocchiararo

PONTE LAMBRO – “Non posso che rilevare una certa ‘presunzione’ da parte dell’assessore Marco Broggio nel presentare il Bilancio previsionale 2017. Come in altri casi infatti, e devo dire purtroppo,  questa maggioranza è imprecisa, impedendo ai cittadini di conoscere a fondo le questioni”.

Il consigliere di minoranza Francesco Cocchiararo (Valori in Comune) interviene sul Bilancio di previsione 2017 discusso e approvato lo scorso 10 aprile nel corso del consiglio comunale. Approvato, come ricordato, senza il suo voto e quello dei colleghi di gruppo e di minoranza Macrì e Paradiso.

“Sono stato per 10 anni assessore al Bilancio e non ho mai visto una situazione simile – ha esordito Cocchiararo  – partiamo dal fatto che per la prima volta il Bilancio è stato ‘bocciato’ dal revisore e la discussione rinviata ad un nuovo consiglio comunale. Il sindaco di fronte a questa situazione invece di prenderne atto e quanto meno ammettere l’evidenza e la gravità del fatto lo ha ignorato, ricordando che tanto dovevamo comunque riunirci in un nuovo consiglio. Aldilà di questo tra le diverse dichiarazioni dell’assessore Broggio ci sono delle  inesattezze, o per meglio dire delle vere e proprie nebulose che non posso non chiarire”.

Cocchiararo parte dai mutui, “l’assessore ha annunciato con orgoglio che il Comune ha evitato l’accensione di nuovi mutui, la verità però è che non può farne proprio, l’unica eccezione è stata per i lavori in via Cavriola, grazie ad un allentamento del patto di stabilità. Passando poi alla spesa, ridotta del 10% in quattro anni: “Considerando che a maggio l’attuale amministrazione festeggerà i 3 anni dal suo insediamento direi che il trend per abbassare la spesa corrente è iniziato sotto il mio assessorato. E’ una bugia inoltre dire che la spesa corrente è stata contenuta a parità di servizi erogati perché,solo per fare un esempio, il fondo sostegno affitti è stato tolto. Per non parlare di alcuni servizi basilari quali l’illuminazione pubblica: via Volta, arteria principale di Ponte Lambro, è al buio completo da fine marzo, neanche nel dopoguerra accadevano cose simili”.

Altro argomento su cui il consigliere è ritornato con carica è la riduzione della spesa del personale: “Non mi sembra un gran motivo di vanto – ha dichiarato – visto che ad essere ridotti sono stati gli agenti di Polizia per la mobilità di uno di essi a Erba. Mi permetto anche di ricordare che quando è stato trasferito il responsabile dell’Ufficio Edilizia Privata ero stato io a fare un’interpellanza dicendo che assumere un nuovo tecnico non era necessario perché per Ponte Lambro un ufficio con due architetti e un ingegnere era più che sufficiente. Fosse stato per loro avrebbero assunto dove non serviva! Insomma dichiarano di aver ridotto le spese e di essere vicini ai cittadini ma i risparmi sono stati fatti sulla pelle di questi ultimi. Guarda caso poi l’unica tassa che può essere aumentata, la Tari, per il 2017 subirà un aumento”.

Cocchiararo ha quindi fatto un ulteriore appunto sugli oneri di urbanizzazione che ammontano a 45 mila euro come specificato: “E non sono accertati ma di previsione – ha puntualizzato – vorrei capire dall’assessore che opere intende realizzare con questa cifra”.

“Vorrei infine dire al sindaco che ha voluto ringraziarmi per le osservazioni fatte ricordandomi però che le decisioni vengono prese al di là dei miei interventi che, in una democrazia seria si decide anche con la minoranza” ha concluso il consigliere.