Baldini: “Treni italiani senza leggi e rispetti”

Lorenzo Colombo 21 Ottobre 2014

Attualità

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trenoMILANO – “Sui treni italiani ormai non esistono legge e rispetto” lo dichiara la consigliera regionale Gruppo Misto e coordinatrice Popolari per l’Italia Regione Lombardia Maria Teresa Baldini.

 “Proprio questa mattina mi trovavo su un treno a lunga percorrenza per raggiungere Milano, nel mio vagone c’era un gruppo di musulmani che (in barba al diritto degli altri passeggeri che pagano il biglietto) ascoltavano ad alto volume dei canti del Corano da una radio accompagnandoli con le loro voci in coro” racconta la consigliera “D’altronde non c’è nessun cartello di divieto sui nostri treni e quindi chi si comporta in questo modo si sente di non doverne dar conto. Come non sta scritto da nessuna parte, altra scena di questa mattina, che non si possono importunare i passeggeri chiedendo (con grande insistenza) l’elemosina”

  “Se il buonsenso non funziona significa che servono dei chiari divieti sui treni ed è necessario che qualcuno li faccia rispettare: come ho già detto i controlli nei vagoni sono veramente insufficienti – chiude la consigliera – Spero che la politica possa occuparsi anche di queste problematiche tangibili e concrete: inutile il dibattito Moschea sì o Moschea no, se il muezzin viaggia su rotaia”.