ERBA – Dieci profughi sono arrivati a Erba: il Comune non pagherà nulla ma loro lavoreranno per la città.
Sono arrivati da Como, presso l’immobile di via Manara, accompagnati dalla Caritas diocesana.
Si tratta di 10 delle 16 persone destinate a essere provvisoriamente ospitate nella struttura di via Manara in attesa del completamento da parte degli organi dello Stato delle richieste di asilo che loro hanno presentato.
Tutti provengono dalla Nigeria e sono in Italia dallo scorso luglio.
“I Girasoli” è la cooperativa affidataria che si farà carico di tutte le esigenze connesse al loro sostentamento. Nessun costo in merito graverà sul Comune di Erba.
“La soluzione alloggiativa individuata in accordo con la Prefettura ha consentito di evitare l’insediamento, del tutto inadatto, di un numero imprecisato, ma in ogni caso considerevolmente superiore, di migranti in strutture da tempo inutilizzate collocate al centro della città – spiegano dal Comune – L’accordo tra le cooperative assegnatarie e i privati stava già per concretizzarsi. Si tratta di accordi che le attuali previsioni legislative consentono di formalizzare senza alcuna possibilità di intervento e tanto meno di divieto da parte delle amministrazioni comunali”.
E invece l’amministrazione erbese è intervenuta, ritenendo inadatta l’ospitalità in pieno centro, e ha trovato con il Prefetto la soluzione di via Manara.
Nei prossimi giorni il Comune di Erba potrà affidare a questi migranti attività lavorative gratuite di utilità sociale che saranno chiamati a svolgere a favore della città.
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