ALBAVILLA – Nel lontano 1924 alcuni reduci della Grande Guerra davano vita al gruppo alpini di Albavilla, solo dopo quattro anni dalla fondazione della sezione provinciale, sorta a Como nel luglio del 1920. Da allora gli ideali e le attività degli alpini accompagnano la gente del paese. In ricordo dei fondatori e di tanti anni di impegno civile, gli alpini hanno impostato una serie di manifestazioni, fra le quali incontri con le scuole medie locali.
Nel marzo scorso sono stati intrattenuti gli allievi delle terze medie che, in sala civica, hanno potuto parlare con gli alpini di vicende legate alla prima e seconda guerra mondiale, nonché a quanto oggi viene fatto nelle missioni di pace, in particolare per lo sviluppo della popolazione in terra afghana.
L’attività con le scuole è continuata con la visita alle strutture della Linea Cadorna in zona Monte Sasso, sopra Cavallasca, dove, con il supporto degli alpini, i ragazzi hanno scoperto le trincee e appreso come era dura la vita trascorsa in quelle condizioni. Un’ulteriore iniziativa si è svolta sabato 12 aprile a scuola ad Albavilla, dove, poco prima del termine delle lezioni, gli alpini hanno lasciato un nuovo segno legato alla ricorrenza. Dopo approfondite valutazioni, sentiti i desideri della scuola legati alla frequentazione della palestra anche da parte di alcune società sportive, gli alpini hanno deciso di donare il defibrillatore del quale l’istituto è sprovvisto, per assolvere le necessità di sicurezza e soccorso idonee per i ragazzi e gli sportivi. L’attrezzatura è stata acquistata seguendo i consigli tecnici degli esperti ed è stata donata in ricordo dei fondatori del gruppo e dei Caduti nelle due guerre, nonché nelle missioni di pace.
Dopo questa, ci saranno altre iniziative, la prima delle quali il prossimo 25 aprile quando, durante la commemorazione civica, gli alpini consegneranno alla cittadinanza la Cappellina dedicata ai Caduti sita nel locale cimitero, interamente ristrutturata dal gruppo alpini con lavoro volontario. La consegna prevede una particolare sorpresa che farà certamente piacere agli alpini e a tutti i cittadini. Gli alpini sveleranno la sorpresa nel momento della consegna dell’opera recuperata.