ERBA – Proseguono gli incontri fra alpini e scolaresche nell’ambito del progetto scuola applicato dalla sezione provinciale comasca (contemporaneamente a Biella e Valdagno, accomunate nel progetto nazionale). Nel territorio è in atto un programma particolare con la 5° elementare di Crevenna, nel comune di Erba, inerente il centenario della Grande Guerra, che coinvolge i bambini in maniera specifica. In questo caso si è scelta una strada particolare. Ogni alunno ha “adottato” un caduto del loro quartiere -a quel tempo comune autonomo- svolgendo su di esso un lavoro individuale, attraverso lettere immaginarie da e per il fronte, oltre a svolgere ricerche sullo stesso. Questo grazie anche a diari di alcuni partecipanti al conflitto, utilizzati dagli studenti.
Altrettanto sta avvenendo ad Albavilla con i ragazzi delle terze medie. In occasione dei 90 anni del gruppo, è stato impostato un piano di contatti e scambi. Prima attività l’incontro del 10 marzo al Centro Civico, dove gli alpini hanno descritto la storia delle Truppe Alpine, della prima e seconda guerra mondiale, oltre all’attualità dei militari in missione di pace in Afghanistan, assolvendo il tema dal titolo “gli alpini nel tempo”. Incontro di grande interesse nel quale i ragazzi hanno partecipato in modo attivo e diretto, sommergendo di domande i relatori. Il programma con i ragazzi di Albavilla proseguirà il prossimo 24 marzo con la visita alla Linea Cadorna nel tratto del Sasso di Cavallasca. Qui gli studenti potranno osservare la struttura, comprenderne le origini e gli scopi, valutare il tipo di vita che si trascorreva nelle trincee. Questo grazie alla guida esperta di alpini di Monteolimpino addetti ad accompagnare i visitatori e alla disponibilità degli alpini di Albavilla che metteranno a disposizione il bus per il trasporto, altre che gli accompagnatori in sostegno ai ragazzi. Sempre ad Albavilla, il piano scuola proseguirà ad aprile, con la donazione alla struttura scolastica di un defibrillatore per le necessità sanitarie, del quale l’istituto è ora sprovvisto.
Tutto questo fatto per tenere viva la memoria guardando alla formazione e al futuro dei giovani, i quali, ogni volta, dimostrano di apprezzare esperienze dirette di vicende storiche.
Il programma degli alpini comaschi prevede ulteriori sviluppi del progetto scuola. Nel mese di luglio si terrà un campo scuola nel parco sovrastante la Villa Carlotta in tremezzina, recuperato dagli alpini. Sarà di un’intera settimana e vedrà la partecipazione di studenti provenienti dalle tre sezioni: Como, Biella, Valdagno. Sarà applicata e sperimentata la vita di un campo, simulando una situazione d’emergenza, con aggiunta di insegnamenti di molte materie, fra cui astronomia, storia, educazione civica.